Sospeso sul crinale del borgo antico, il castello di Condojanni domina le colline e la costa ionica con la sua presenza austera e affascinante. Anche se oggi ne restano solo i ruderi, continua a raccontare storie di battaglie, di domini normanni e svevi, di contadini e signori che ne attraversarono le stanze di pietra.
Le sue origini risalgono all’Alto Medioevo, intorno al XI secolo, durante il dominio dei normanni. Per secoli fu un punto strategico difensivo, con il duplice ruolo di torre d’avvistamento e rifugio per la popolazione in caso di pericolo, specialmente durante le incursioni saracene.
Oggi, ciò che rimane del castello è una serie di ruderi che conservano comunque un'evidente imponenza. Visitarli significa percorrere un sentiero della memoria, dove ogni passo porta con sé il fascino del passato e la potenza della natura che lentamente si è riappropriata di questi spazi. Le mura, ormai spezzate dal tempo, si aprono a scorci mozzafiato sulla vallata sottostante e sul Mar Ionio, regalando ai visitatori uno dei panorami più suggestivi della Locride.
Negli ultimi anni, il sito è stato al centro di diverse iniziative di recupero e valorizzazione. Eventi culturali, spettacoli teatrali, concerti e rievocazioni storiche si svolgono periodicamente tra le sue mura, animando il borgo e restituendo vita a un luogo ricco di memoria.
Il castello di Condojanni non è, quindi, un semplice sito storico, ma anche un simbolo di identità per la comunità locale. Passeggiare tra le sue rovine significa immergersi in un tempo antico, pieno di storie di cavalieri, contadini e principi.